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Miotonia Congenita di Becker: Un Caso Innovativo di Diagnosi e Trattamento

Miotonia Congenita di Becker: diagnosticata e trattata attraverso un innovativo approccio multidisciplinare. Caso studio e nuove prospettive terapeutiche.
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Che cos’è la Miotonia Congenita di Becker?

La Miotonia Congenita di Becker è una rara malattia neuromuscolare caratterizzata da problemi nel rilassamento muscolare. Questa patologia, appartenente al gruppo delle canalopatie del cloro, può presentare sfide significative nella diagnosi e nel trattamento. Un recente caso clinico presso l’ambulatorio di malattie rare della Casa di Cura Igea di Milano ha fornito nuove prospettive sulla diagnosi di questa condizione.

Un Caso Clinico Complesso di Miotonia Congenita

Una paziente di 44 anni si è presentata con sintomi caratteristici della Miotonia Congenita di Becker, mostrando evidenti difficoltà nel rilassamento muscolare sia alle mani che agli arti inferiori. Nonostante i segni clinici suggerissero chiaramente una forma di miotonia non distrofica (NDM), i test genetici iniziali non confermavano questa diagnosi.

Innovativo Approccio Diagnostico

La collaborazione tra l’ambulatorio di malattie rare della Casa di Cura in Via Dezza e il laboratorio del Centro Dino Ferrari del Policlinico di Milano ha portato a un breakthrough diagnostico. Per la prima volta, è stato utilizzato un approccio combinato per confermare la Miotonia Congenita di Becker. I ricercatori hanno:

  • eseguito una biopsia muscolare.
  • applicato, per la prima volta in questo contesto, una specifica tecnica biochimica denominata Western Blot.
  • identificato una significativa riduzione del trascritto del canale del cloro grazie a questa nuova metodologia.

Conferma Diagnostica e Trattamento

L’analisi biochimica ha rivelato una significativa riduzione del trascritto del canale del cloro, confermando definitivamente la diagnosi di Miotonia Congenita di Becker. Questa scoperta ha permesso di:

  • Implementare una terapia antimiotonica specifica.
  • Migliorare significativamente la qualità di vita della paziente.
  • Stabilire un nuovo protocollo diagnostico per casi simili.

Impatto Scientifico e Prospettive Future

La rilevanza di questo approccio innovativo nella diagnosi della Miotonia Congenita di Becker è stata riconosciuta con la pubblicazione sulla rivista “Frontiers in Genetics” (Lucchiari S. et al., 2024). Questo successo apre nuove prospettive per:

  • Migliorare l’accuratezza diagnostica nelle malattie miotoniche.
  • Sviluppare protocolli di trattamento più mirati.
  • Ottimizzare la gestione clinica dei pazienti con Miotonia Congenita di Becker.

FAQ – Domande frequenti

  • Che cos’è la miotonia congenita di Becker?

La Miotonia Congenita di Becker è una rara malattia neuromuscolare caratterizzata da problemi nel rilassamento muscolare. Questa patologia, appartenente al gruppo delle canalopatie del cloro. Interessa da 1 a 10/100.000 persone.

  • Quali sono i sintomi principali delle malattie miotoniche?

Le malattie miotoniche si manifestano principalmente con:

  • Difficoltà nel rilassare i muscoli dopo una contrazione volontaria.
  • Rigidità muscolare che migliora con il movimento (“fenomeno del riscaldamento”).
  • Difficoltà nell’aprire il pugno dopo una stretta forte.
  • Problemi nel rilassare i muscoli delle gambe dopo una camminata.
  • Possibile irrigidimento dei muscoli facciali, con difficoltà nell’articolazione delle parole.
  • In alcuni casi, debolezza muscolare progressiva.

  • Quali sono le cause della miotonia congenita di Becker?

La miotonia congenita di Becker e quella di Thomsen, sono entrambe legate a mutazioni del gene CLCN1, posto sul cromosoma 7q35, codificante la proteina CLC-1 del canale ionico voltaggio-dipendente del cloro.

  • Come si diagnostica una canalopatia del cloro?

La diagnosi di una canalopatia del cloro richiede un approccio multidisciplinare che include:

  • Esame clinico approfondito con test specifici (come la “prova del pugnetto”).
  • Test genetici per identificare mutazioni nei geni correlati ai canali del cloro.
  • Elettromiografia (EMG) per valutare l’attività elettrica muscolare.
  • In casi selezionati, biopsia muscolare con analisi biochimiche specifiche.
  • Valutazione della storia familiare, dato che queste condizioni sono spesso ereditarie.

  • Come si cura la miotonia congenita di Becker?

Il trattamento prevede l’uso di farmaci che bloccano il canale del sodio, come la mexiletina cloridrato (autorizzata in Europa), la carbamazepina, la fenitoina, la ranolazina e la lamotrigina. La prognosi della miotonia congenita è generalmente buona, con un’aspettativa di vita normale.

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