Aggiornamento.
Nell’ambito del progetto di ricerca pluriennale, Correlazione genotipo-fenotipo nelle canalopatie muscolari del sodio e del cloro seguito dalla dottoressa Serena Pagliarani presso il laboratorio del Centro di ricerca Dino Ferrari, riportiamo l’aggiornamento sugli studi svolti nel 2022.
Il progetto ha riguardato sia un ambito più vicino alla ricerca clinica, con lo studio delle mutazioni alla base delle canalopatie muscolari nei pazienti, sia un ambito di ricerca di base in collaborazione con la Prof.ssa Ilaria Rivolta dell’Università di Milano Bicocca.
Per quanto riguarda l’ambito della ricerca clinica, lo studio genetico dei pazienti con sospetta canalopatia muscolare ha consentito ad oggi, in primo luogo, di dare una certezza genetica e diagnostica ai pazienti.
I dati genetici prodotti, disponibili in letteratura, saranno di supporto alle scelte del medico curante che per alcuni pazienti potrà procedere con l’applicazione della medicina di precisione somministrando farmaci specifici per il tipo di mutazione riscontrata.
Per quanto riguarda i pazienti per cui non sono già disponibili questi dati, perché hanno mutazioni nuove o non ancora indagate, il nostro lavoro ha avuto l’obiettivo di rendere disponibili alla comunità scientifica nuovi dati su cui poter lavorare.
In questa ottica abbiamo pubblicato dati significativi – un case report – su Frontiers in Neurology afferenti ad una famiglia in cui segregavano due diverse mutazioni che causano miotonia: la probanda è affetta da due patologie distinte che causano miotonia, in quanto presenta una mutazione dominante sul gene SCN4A (gene del canale del sodio) e una mutazione recessiva su CLCN1 (gene del canale del cloro) (Pagliarani et al., 2022).
I dati genetici raccolti uniti ai dati relativi al follow up e ai farmaci somministrati potranno essere essere d’aiuto per la gestione efficace di altri casi simili.
L’ambito della ricerca di base parte dallo studio dei pazienti con mutazioni non caratterizzate, per produrre nuovi dati che saranno poi utili per la gestione del paziente.
La collaborazione con il laboratorio della Prof.ssa Rivolta presso l’Università degli studi Milano-Bicocca, è importante per poter studiare, dal punto di vista elettrofisiologico, i canali alterati dalle mutazioni e per unire i dati clinici, genetici e funzionali al fine di produrre pubblicazioni scientifiche che vanno ad ampliare le conoscenze sulle canalopatie muscolari.
In questo momento, sono stati prodotti i plasmidi che ci permetteranno di studiare tre mutazioni, non precedentemente descritte, riscontrate nel gene SCN4A in tre famiglie che hanno anche una variante sul gene CLCN1.
Il laboratorio della Prof. ssa Rivolta sta procedendo agli esperimenti funzionali.