Obiettivi dello Studio
L’indagine si è focalizzata sulla caratterizzazione delle lesioni cerebrali profonde e periventricolari nella DM1, attraverso risonanza magnetica (RMN) con sequenze di Diffusion Weighted Imaging (DWI). Lo studio ha coinvolto 12 pazienti con forma giovanile e 11 con forma adulta, correlando le immagini ottenute con i dati neuropsicologici e le funzioni motorie.
Aspetti Cognitivi e Neuroanatomici nella DM1
Dal punto di vista cognitivo, la DM1 presenta un quadro sintomatologico variabile, con particolare compromissione delle funzioni procedurali e visuo-spaziali e con la stanchezza mentale come sintomo predominante. A livello anatomico, le analisi di RM hanno evidenziato:
Risultati Preliminari
Le prime evidenze suggeriscono che:
- Le lesioni cerebrali periventricolari presentano caratteristiche differenti rispetto a quelle profonde.
- Entrambe le tipologie di lesioni sono riscontrabili sia nella forma giovanile che in quella adulta.
Questi dati, attualmente in fase di analisi approfondita, potrebbero fornire nuove informazioni sui meccanismi neurobiologici della DM1 e sulle loro implicazioni cliniche, contribuendo a migliorare la diagnosi e la gestione della patologia.
Leggi le diapositive dello studio svolto da Dr. Denis Peruzzo, Responsabile del Laboratorio di Neuroimaging dell’IRCCS E. Medea.