Durante il recente Congresso dall’Associazione Italiana di Miologia (AIM) svoltosi a Roma dal 6 al 9 giugno, il prof. Meola ha partecipato attivamente.
Ha moderato una sessione plenaria avente come tema la Distrofia Miotonica, dove sono stati trattati aspetti biomolecolari della malattia con correlazione genotipo-fenotipo, la identificazione di biomarcatori della compromissione multiorgano nella DM1, il consenso italiano sulla presa in carico delle alterazioni cardiologiche nelle DM e l’ipersonnia e i disordini correlati al sonno sia nella DM1 che nella DM2.
La Dott.ssa Elena Abati, ricercatrice del Policlinico di Milano e della FMM ETS, ha presentato una interessante comunicazione orale sul rischio cardiaco e sull’evidenza della fibrosi miocardica evidenziata mediante tecniche innovative di risonanza magnetica cardiaca. Questo studio è estremamente interessante poiché evidenzia una precoce fibrosi del miocardio, anche in pazienti asintomatici dal punto di vista cardiologico e senza alterazioni del ritmo, con lo scopo di prevenire e identificare pazienti con aumentato rischio cardiovascolare.
Allo studio hanno partecipato 15 pazienti DM1 e 4 pazienti DM2, seguiti dal prof. Meola nell’ambulatorio di malattie rare della Casa di Cura Igea, a Milano.
Il gruppo della Dott.ssa Grazia D’Angelo, con cui collabora attivamente la FMM ETS ha presentato un interessante studio per valutare attraverso particolari sensori sia i deficit della marcia che le funzioni motorie in pazienti DM.