Una delle caratteristiche principali di chi soffre di Distrofia Miotonica di tipo 2 è la presenza di debolezza muscolare e di mialgia (dolore a carico di uno o più gruppi muscolari). La debolezza, che è associata a un processo distrofico, è bilaterale e progredisce lentamente. Le mialgie si manifestano spesso nelle fasi iniziali della malattia. La debolezza muscolare coinvolge inizialmente sia i muscoli prossimali dell’anca determinando difficoltà nel salire le scale, alzarsi da una sedia o dalla posizione accovacciata, sia i muscoli assiali con forti dolori alla schiena. E’ anche presente debolezza nei flessori del collo con difficoltà a sollevare la testa da una superficie. Vi può anche essere ipertrofia dei polpacci.
L’attività fisica può essere utile per preservare la forza muscolare ma è importante che sia equilibrata ed eviti sforzi eccessivi che potrebbero danneggiare le fibre muscolari già fragili e portare ad ulteriori dolori del tessuto connettivo o articolare. Per le mialgie che limitano molto la qualità di vita, possono essere assunti farmaci non steroidei (no cortisone).