La Fondazione Malattie Miotoniche ha contribuito ad una ricerca sulle cause delle fratture che sono particolarmente frequenti nei pazienti di sesso maschile affetti da Distrofia Miotonica.
Nella ricerca, in corso di pubblicazione sulla rivista internazionale “Neuromuscular Disorders” che uscirà nel 2020 (Fragility fractures and bone mineral density in male patients affected by type 1 and type 2 myotonic dystrophy), sono stati studiati 36 pazienti maschi DM1 e 15 pazienti maschi DM2 e tra questi il 45% DM1 e più del 50% DM2 risultava aver subito fratture.
La ricerca ha messo in luce che la causa di questa fragilità ossea è attribuibile alla OSTEOPENIA (diminuita mineralizzazione dell’osso) più che alla OSTEOPOROSI (perdita di massa ossea e resistenza).
Dal punto di vista pratico, è importante quindi eseguire, oltre alla normale MOC (esame della densità ossea) anche una valutazione endocrino-metabolica per evidenziare lo stato della mineralizzazione dell’osso per l’eventuale somministrazione di Vitamina D.