Vi presentiamo le principali novità in materia di disabilità introdotte con la Legge di Bilancio (la norma più rilevante nella programmazione e nella gestione della pubblica amministrazione, ma anche per i cittadini e le aziende) ed il Collegato Fiscale (un decreto legge che contiene disposizioni più urgenti in materia fiscale):
- Eliminazione delle barriere architettoniche: previsti a favore dei comuni e per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024, nel limite complessivo di 500 milioni di euro annui, investimenti destinati ad opere pubbliche per l’efficientamento energetico e l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
- Fondo per la disabilità e la non autosufficienza: 29 milioni di euro per l’anno 2020, 200 milioni di euro per l’anno 2021 e 300 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022 per l’istituzione di un Fondo che applichi interventi in materia di disabilità. finalizzati al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alla stessa, in attesa di un futuribile Codice della Disabilità.
- “Collegato Fiscale”: interviene nell’ambito delle agevolazioni fiscali sui veicoli destinati alla mobilità delle persone con disabilità. Fra i benefici possibili c’è quello di godere dell’IVA agevolata al momento dell’acquisto (4% anziché 22%) esteso anche ai veicoli elettrici e fissando il limite di potenza a 150 kW. Le agevolazioni IVA valgono anche sui veicoli a trazione ibrida (benzina, diesel, elettrico).